Tra i tanti messaggi dedicati al calciatore del Bologna nelle ultime settimane, il più bello è forse quello inviatogli dal piccolo Nicolò, grande appassionato di calcio e del Foggia: “Quando ho sentito la notizia dell’allenatore del Bologna, mi è dispiaciuto molto. So come si sta in quei momenti, ci sono passato“, ha spiegato. “Nessuno dovrebbe avere la leucemia. Per affrontarla bisogna avere accanto persone che ci vogliono bene, e anche Sinisa, per fortuna, ne ha tante“.
“Io penso che sia stato meglio che questa cosa sia capitata a me, che sono forte e ho tante persone attorno, e non a chi è solo e deve affrontare tutto senza aiuto”. Il 14enne ha invitato il tecnico del Bologna ad incontrarsi: “Lui anche quando giocava non si arrendeva mai. Dobbiamo portare a casa il risultato insieme. Magari possiamo organizzare una partita amichevole di calcio tra il suo Bologna e il mio Foggia“.
“Oppure può venire qui a giocare a Fifa. Ma deve stare attento perché lo posso stracciare…”, dice.
Sinisa Mihajlovic, durante la conferenza stampa, aveva detto di voler iniziare il prima possibile le cure per uscire quanto prima da questo incubo. E così è stato.
Il 14enne gli ha espresso parole di coraggio e gli ha voluto persino dare dei consigli dal momento che, purtroppo, lui sta cercando di sconfiggere da tempo questa battaglia.