Il suo cane cade nel pozzo, lui muore per salvarlo: la tragedia a pochi km dal paese del piccolo Julen (2 / 2)

Gli inquirenti non avrebbero ancora scartato alcuna ipotesi, compresa quella del suicidio. Anche se dalle testimonianze di parenti e amici nulla nel suo comportamento avrebbe manifestato segni che lo avrebbero spinto ad un gesto estremo. Al momento, quindi, la pista più plausibile è che l’uomo si sia calato nel pozzo per soccorrere il suo cane, per poi cadere accidentalmente colpendo fatalmente il terreno.

Intanto procedono le indagini della Policía Judicial della Guardia Civil di Vélez-Málaga che ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulla dinamica della caduta del piccolo Julen. In particolare le indagini si concentrano su quel pozzo, scavato nel terreno di proprietà dei cugini apparentemente senza chiedere nessuna autorizzazione. I lavori che sono iniziati a dicembre potrebbero quindi essere illegali. Come tanti in quella regione.

La versione fornita dal padre: “Io sono arrivato appena dopo la caduta. Ho tolto come ho potuto le pietre attorno, che prima erano state usate per coprire il buco, e ho infilato il braccio fino alla spalla, appoggiando la testa per terra per raggiungerlo”. Non sapeva che il pozzo era profondo oltre 100 metri. “Pensavo fosse più vicino. Ho sentito il pianto di mio figlio“. Poi ha cercato di togliere le pietre il più possibile, per evitare che gli finissero addosso, ma purtroppo il piccolo è deceduto poco dopo nonostante la speranza aveva retto fino alla fine.