Così tutti i suoi giochi e i suoi vestiti sono stati donati ad altri bambini ma il suo desiderio non si è fermato qui, anzi ha dato vita ad un qualcosa di più grande e le volontarie dell’associazione stanno continuando a raccogliere degli oggetti da chiunque voglia farlo per donarli a chi ne avesse bisogno. “Ogni anno Giulia condivideva la sua roba con gli altri bambini ed è ciò che ha fatto anche prima di andarsene, anche se non era consapevole di stare per morire, anzi ha sperato e pregato sino all’ultimo“, ha raccontato mamma Eleonora Galia.
Proprio per questo motivo è nata l’associazione di beneficenza per la raccolta e la distribuzione di beni alle persone che ne hanno più bisogno.
Le volontarie iscritte all’associazione donano tutto ciò che può servire alle donne che aspettano dei bambini, ma i doni sono destinati anche ai piccoli con un’età che va dai 0 ai 14 anni. Questi doni racchiudono abbigliamento, giocattoli, libri, coperte, passeggini e lettini ed Eleonora, nonostante il suo dolore, continua a dare una mano a queste volontarie.
L’associazione è nata il 14 settembre ed in soli tre mesi hanno aiutato circa 50 famiglie ma sono tante le persone che grazie all’associazione “Il sogno di Giulia”, portano tantissimi doni a chi ne ha più bisogno: “Questa cosa è bellissima perché vediamo i piccoli andare via con il sorriso: oggi una bambina ha trovato la bicicletta che sognava e un altro bimbo un personaggio dei Paw Patrol dei quali fa la collezione”.