Il piccolo Alex sta bene dopo il trapianto: oggi lascerà l’ospedale (2 / 2)

Grande ottimismo anche dai medici del Bambin Gesù che lo hanno preso in cura dallo scorso novembre.
“Siamo soddisfatti del percorso trapiantologico del bambino, che al momento è stato perfetto” commenta Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Terapia cellulare e genica. “Nelle prossime settimane andrà monitorato accuratamente il completamento del processo di ricostituzione immunologica, così come il persistere di un attecchimento completo delle cellule paterne. 

Ma nonostante l’ottimismo ci sono ancora alcune cose che potrebbero presentare rischi per la sua salute. I pazienti di questo tipo possono andare incontro dopo la dimissione allo sviluppo di complicanze infettive. Per questa ragione il bambino verrà strettamente controllato con visite settimanali presso il nostro reparto di DH. Doverosamente premessa questa nota di cautela, non possiamo che essere, allo stato attuale, felici per l’evoluzione di questa vicenda così complessa”.

Per il piccolo Alex erano state organizzate raccolte di campione di midollo in tutte le principali piazze italiane. Tantissima la solidarietà dei cittadini che si sono presentati in massa agli stand della raccolta per provare a salvare la vita al piccolo con un trapianto di midollo compatibile. Nonostante i tantissimi campioni prelevati nessuno sembrava compatibile. Poi la speranza si è riaccesa grazie ad un differente approccio trovato dai medici del Bambin Gesù con l’operazione che ora gli permetterà di vivere senza troppi problemi.