possibilità per la verità tutta da verificare visto che nessun paese Ue attinge a quei fondi per pagare gli straordinari alle forze dell’ordine”. Secondo i Confesercenti l’abusivismo dei settori del commercio e del turismo si aggira attorno ai 22 miliardi di euro, le sanzioni per chiunque acquista prodotti falsi sono già prevista dalla legge dal 23 luglio 2009 n.99 che ha introdotto multe “da 100 euro fino a 7.000 euro l’acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a
ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale”.
Chi vende riceve una multa molto più alta, chiunque venda senza autorizzazione sulle aree pubbliche e fuori dal territorio previsto dell’autorizzazione, dovrà pagare una sanzione che va dai 2.582 euro ai 15.493 euro insieme alla confisca delle attrezzature e della merce.
L’annuncio di Matteo Salvini risale a dieci giorni fa quando, all’assemblea nazionale di Confesercenti, aveva espresso il suo desiderio di porre fine “all’invasione dei vu cumprà sulle spiagge e alla
fabbricazione e diffusione di falsi prodotti griffati.” Ha lanciato anche l’allarme dell’estensione del fenomeno dell’abusivismo nei settori del turismo e del commercio. Si tratta di un vero e proprio giro d’affari di 22 miliardi di euro pari al 14% del fatturato dei due comparti. Questo fenomeno danneggia sia le imprese che lavorano legalmente ma anche lo Stato giacché causa un danno erariale di 11,5 miliardi di euro in mancato gettito fiscale e contributivo.
Matteo Salvini: “Comprare italiano e lottare contro gli abusivi. Volere è potere! #stopinvasione”.
Tolleranza zero quindi, sia per gli ambulanti abusivi e sia per chi acquista la loro merce.