Il Natale di una escort: “Il 24 i clienti vengono da me mentre le mogli preparano il Cenone” (2 / 2)

E il 25? “Il 25 vorrei riposarmi. Ma lascio il telefono acceso, se qualcuno mi cercasse. C’è chi non ha famiglia, non ha nessuno e magari cerca compagnia”. Poi Simona si lascia andare ad alcune dichiarazioni che non faranno piacere ai difensori della famiglia tradizionale e della monogamia: “La Vigilia, qualche ora prima dell’ora di cena, si lavora moltissimo. Le donne sono impegnate a cucinare e gli uomini a fare gli affari loro con le escort”.

Quando le viene chiesto se i clienti di questo periodo sono “diversi” da quelli abituali, risponde: “Non ci sono richieste particolari, più o meno sempre le solite cose. Magari c’è qualcuno che si sfoga con me dicendo quanto odi i cenoni in famiglia di parenti, suocere, cognati”. Simona fa sconti ai suoi clienti, come capita spesso in altre attività commerciali? “No, non ne faccio. La qualità si paga. Non mi piacciono gli uomini che mercanteggiano”.

Poi la escort spiega come non sia affatto raro, anche per lei, ricevere regali in questo periodo: “Spesso mi portano dei regali. A volte cioccolatini, a volte panettoni, altre volte roba più sostanziosa. A Natale vengono spesso ragazzi giovani. Magari spendono quei soldi che hanno ricevuto dalla nonna e scelgono un’escort. A Natale, però, aumenta la percentuale di persone che fanno cilecca, perché capita che abbiano mangiato o bevuto troppo”.