Il miglior lavoro del Mondo? Cercasi libraio su un’isola delle Maldive! (2 / 2)

“Vogliamo qualcuno che sia creativo abbastanza da convincere più persone possibile a leggere in vacanza. Qualcuno che ispiri fiducia, che spinga a leggere, che è un’attività ideale quando si è in vacanza”. Il ‘posto di lavoro’ è di quelli da sogno: il libraio/a risiederà poco lontano dall’esclusivo resort delle Maldive, dove le spiagge sono ‘bianche e soffici come neve’. Metafora che riflette perfettamente la deformazione professionale… Nel resort ci sono ville da un minimo di circa 2000 euro a notte fino a 20000 per quelle con 9 stanze da letto.

Neill Denny, uno degli ideatori dell’iniziativa e editore presso BookBrunch, ha dichiarato: “Qui Amazon non può arrivare. È una libreria di nicchia in un posto di nicchia. Vendiamo libri ai miliardari, che stanno iniziando ad apprezzare il fascino di un buon libro. Anche gli Hotel di lusso e le navi da crociera stanno iniziando a seguire questo trend. Tutti possono leggere un libro su un Kindle in vacanza, ma scegliere la copia fisica da un muro pieno di prime edizioni… è diverso”.

Ci saranno libri di ogni tipo: da quelli che mostrano la fauna marina locale a titoli che riflettono gli interessi dei turisti ‘benestanti’ che visitano il resort. In ogni caso, la situazione attuale per la stampa e l’editoria in generale delle Maldive non è proprio la migliore al Mondo: l’anno scorso un blogger originario di Malè è stato accoltellato a morte nella capitale per aver fatto satira politica e religiosa. Il presidente Abdulla Yameen è molto autoritario e il paese è in una posizione bassissima nella classifica mondiale della libertà di stampa. Luoghi paradisaci, indubbiamente… istituzioni un po’ meno.