Il figlio prende un brutto voto, il padre fa irruzione in classe e interroga gli altri alunni (2 / 2)

Furioso, l’uomo ha chiesto a tutti i compagni di classe del figlio se davvero meritasse il brutto voto, contestando il giudizio all’insegnante e arrivando addirittura a minacciarlo.

Alla fine, l’uomo si è allontanato dalla classe, lasciando turbati non solo i giovani studenti, ma anche tutto il personale scolastico. Il preside della scuola ha denunciato l’episodio ai carabinieri, che ora stanno ascoltando dei testimoni per ricostruire con esattezza l’accaduto.

L’uomo, ora, potrebbe essere denunciato per interruzione di pubblico servizio: rischia fino a un anno. Il brutto voto del figlio, invece, resterà invariato sul registro di classe.
Purtroppo questo tipo di reazione è sempre più frequente al giorno d’oggi. In molti ricordano, commentando questo genere di notizie, che ai loro tempi mai e poi mai la figura del professore andava messa in discussione poichè anche il più severo ha qualcosa da insegnare.

Oggi invece la situazione si è ribaltata. L’imprescendibile difesa dei figli ha spinto molti genitori a commettere questi gesti plateali, talvolta anche punibili dalla legge e ben più violenti del caso riferito precedentemente. Non è raro, purtroppo, sentire fatti di cronaca nera che riguardano aggressioni e accoltellamenti di cuoi insegnanti nel corso di questi anni sono state vittime. Forse bisognerebbe trovare un giusto compromesso.