Il dramma di Giuseppe, lasciato morire senza cibo per 10 giorni in Ospedale: era affetto dalla sindrome di Down (2 / 2)

Ma il medico legale ha spiegato come il tubo sia rimasto “al suo posto solo per un giorno”, e che il paziente ha avuto “parecchie difficoltà per usarlo”. “Joe ha avuto lunghi periodi di tempo in cui non aveva alcun supporto nutrizionale quando era ricoverato in ospedale, e per un lungo periodo l’unica nutrizione che ha avuto sono state le 24 ore in cui il tubo è rimasto al suo posto.” ha riferito Davies.

Durante una delle ultime udienze, uno dei fratelli Ulleri, Giovanni, ci ha tenuto a spiegare che suo fratello era “parte integrante della famiglia” e che non era stato mai lasciato solo. Ma in quei giorni aveva bisogno di assistenza medica.Giuseppe (di chiari origini italiane) è nato a Bolton ma per la maggior parte della sua vita ha vissuto a Manchester. 

Il fratello ha ricordato con affetto suo fratello Joe (vezzeggiativo di Giuseppe): “Mamma e papà non lo hanno mai nascosto; lo hanno portato ovunque ed erano così orgogliosi di lui. Quando la gente lo fissava, Joe gli lanciava uno dei suoi sorrisi e non potevi fare a meno di ricambiarlo. Siamo tutti profondamente scioccati dal fatto che non vedremo mai più il suo sfacciato sorriso innocente, o sentiremo il tenero abbraccio da uno dei suoi abbracci” ha concluso Giovanni.