L’uomo arrestato aveva numerosi precedenti alle spalle ed era andato a cenare in compagnia di una donna di due anni più giovane di lui, pregiudicata. Proprio lei è stata la protagonista del secondo momento di follia nel giro di poche ore nella stessa zona. La 50enne è andata a cenare (non è chiaro se da sola o in compagnia) in un ristorante non molto distante da quello in cui il compagno aveva minacciato il titolare la mattina stessa.
A un certo punto la donna, descritta “in forte stato di alterazione”, avrebbe iniziato a urlare e poi, improvvisamente, avrebbe tirato fuori dalla borsa una pistola e se la sarebbe puntata alla tempia. A quel punto avrebbe anche minacciato di spararsi. Probabilmente era innervosita per l’arresto del marito, infatti avrebbe dato dell’”infame” al ristoratore che lo ha denunciato ai carabinieri.
I presenti hanno immediatamente avvertito i carabinieri, che sono giunti subito sul posto. Alcuni uomini della Stazione Roma Porta Portese e del Nucleo Radiomobile della Capitale sono arrivati presso il locale dove, stando alle testimonianze, avrebbero fatto “molta fatica” a disarmare e immobilizzare la donna su di giri. Dopo che sono scattate le manette si è scoperto che quella impugnata dalla 50enne era una pistola giocattolo. La donna, per tale motivo, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme.