Il chirurgo che da otto anni sacrifica le proprie ferie per operare i bimbi in Africa (1 / 2)

Il chirurgo che da otto anni sacrifica le proprie ferie per operare i bimbi in Africa

Da 11 anni è primario della divisione di Chirurgia Generale della Casa di Cura Macchiarella, la più grande di Palermo dove si occupa di chirurgia colon proctologica, chirurgia addominale, infiammatoria e neoplastica, chirurgia della tiroide, chirurgia della mammella, chirurgia delle ghiandole salivari, chirurgia venosa e chirurgia dell’obesità.
Un lavoro che può logorare chiunque, ma non lui che, invece di riposarsi, ha deciso di trascorrere i pochi giorni di vacanza che ha a disposizione durante l’anno per aiutare gli altri.

 Marcello Caruana, 63 anni, da otto anni ha scelto, insieme alla sua équipe, di utilizzare le ferie per andare in Africa ed operare le persone bisognose di cure mediche.
Insieme ai colleghi palermitani, il chirurgo plastico Raffaele Vitale, l’otorino Maurizio Di Marzo e le anestesiste Angela Scandurra, Salina Matranga e Anna Guddo, ha fondato l’organizzazione internazionale con sede a Palermo, chiamata “Oltre il possibile”, per offrire un sostegno a chi non ha nulla e ha bisogno di cure.

 

“Noi siamo là per dare una mano e aiutare, ma le persone che aiutiamo ci danno molto di più di quanto potremmo offrirgli noi, ci ricambiano con tanto amore”, è questa la motivazione che da Marcello Caruana a Giada Lo Porto, giornalista di Repubblica. 
Il medico racconta di quanto questa esperienza sia un toccasana per l’anima: “Andiamo lì per dare, e invece riceviamo anche tanto”