Il 6 gennaio è il giorno in cui si muore di più, lo conferma uno studio (2 / 2)

La domanda che tutti si porranno adesso è: perché? La risposta non è poi così complicata. Gli studiosi fanno notare che gennaio, solitamente, è il mese più freddo in assoluto. Quindi i cosiddetti mali di stagione sono più frequenti proprio in questi giorni. I sistemi immunitari delle persone sono più deboli a causa del grande freddo, del cattivo tempo. In particolar modo le persone già ammalate soffrono ancor di più questi fattori.

Le infezioni di ogni tipo sono sempre più frequenti e possono colpire quei soggetti vulnerabili portandoli alla morte. Tra l’altro proprio l’inverno tra il 2017 e il 2018, fanno sapere gli studiosi, è stato uno dei più funesti degli ultimi 45 anni. Il numero di morti “in eccesso” in Inghilterra e Galles durante i tre mesi dello scorso inverno è stato il più alto dal 1975-76.

Infine, chiudiamo con una nota ancor più triste. Gennaio è uno dei mesi tristemente preferiti per i suicidi. Molti sono concordi nell’affermare che la tristezza post festività è un fatto comune. Dai primi di gennaio la depressione in generale aumenta e i soggetti più fragili, che non ce la fanno più a vivere, decidono di farla finita. C’entra anche il ritorno al lavoro dopo diversi giorni di ozio e festa. Insomma mai come in questi giorni bisogna prestare attenzione.