I vigili del fuoco spengono l’incendio in casa sua, lui per sdebitarsi gli offre hashish: arrestato (2 / 2)

Questa volta i pompieri non sono stati molto clementi. Alla fine quella dello spacciatore era solo riconoscenza, un sentimento molto raro al giorno d’oggi. Basterebbe chiedere ai loro colleghi che qualche settimane fa sono dovuti intervenire nel centro di Bordighera per un incendio che era scoppiato sul balcone del terzo piano di una palazzina. Qui i pompieri hanno tratto in salvo il padrone di casa e la moglie, ma non solo non hanno ricevuto un ringraziamento per questo, ma sono stati anche aggrediti.

L’uomo inizialmente sembrava tranquillo, ma dopo che i vigili del fuoco hanno estinto l’incendio ha  iniziato a dare in forte escandescenza. Ha iniziato a prendersela con la moglie rea a suo avviso di aver appiccato l’incendio per “gelosia”.
Dopodichè si è scagliato contro gli stessi pompieri che stavano provando a difendere donna. Come se non bastasse, ai calci e ai pugni si è aggiunto anche il morso del suo cane che ha ferito uno dei pompieri.

Ancora molto adirato, l’uomo è sceso in strada ed ha iniziato a prendere a testate l’auto della compagna, davanti agli occhi esterrefatti dei vicini di casa. A quel punto è stato necessario l’intervento dei carabinieri che lo hanno raggiunto e bloccato. In quel caso la natura dell’incendio si è poi rivelata essere accidentale, il che rende ancora più incomprensibile la reazione dell’uomo. A rimetterci sono stati i pompieri: in tre sono finiti in ospedale per ricevere le cure del caso.