I ricercatori italiani hanno scoperto una grande riserva di acqua in forma liquida su Marte (2 / 2)

determinati ghiacciai sulla Terra”. Questa scoperta, però, non determina la vita sul pianeta: “Sappiamo da tempo che la superficie di Marte è inospitale per la vita, quindi la ricerca della vita su Marte potrebbe esserci nel sottosuolo”.

Il dott. Patel ha dichiarato a BBC News: “Non siamo più vicini a scoprire la vita, ma ciò che questa scoperta ci dà è la posizione in cui guardare su Marte. È come una mappa del tesoro tranne in questo caso”.

La ricercatrice dell’università Roma Tre, Elena Pettinelli, ha spiegato che i risultati forniti dall’analisi dei dati di MARSIS “indicano che ci troviamo probabilmente in presenza di un lago subglaciale simile ai laghi presenti al di sotto dei ghiacci antartici, relativamente esteso e con una profondità certamente superiore alla possibilità di penetrazione delle frequenze usate da MARSIS. In alternativa potrebbe trattarsi di un acquifero profondo nel quale l’acqua  liquida riempie i pori e le fratture della

roccia. Non siamo attualmente in grado di stimare con precisione la profondità del lago, ovvero dove si trova il fondo del lago o la base dell’acquifero, ma possiamo senza dubbio affermare che sia come minimo dell’ordine di qualche metro”. Forse questo potrebbe anche essere l’innesco di una nuova ambiziosa missione su Marte, quello di avanzare sotto questa sacca d’acqua sepolta come è già stato fatto per i laghi subglaciali dell’Antartide sulla Terra.