Ha una laurea in Giurisprudenza, ma nessuno l’assume: “Sono troppo attraente per lavorare” (2 / 2)

“I pochi lavori che ho ottenuto sono stati orribili. Continuavano tutti ad umiliarmi. Il mio capo mi diceva sempre di smetterla di essere sempre così appariscente. Nessuno voleva che indossassi i tacchi”.
E pensare che spesso non indosso neanche make up. Quando una persona ha un viso del genere non ne ha bisogno. Ma il trucco evidentemente non c’entra niente, quando hai delle labbra carnose e degli occhi così, attiri sempre molta attenzione“. Ha raccontato Irina.

 

La 33enne ha poi riferito che i commenti peggiori arrivano dagli uomini: “Una volta ho dovuto lasciare un lavoro perchè un mio collegha, padre di tre figli, mi ha detto che difficilmente mi sarei integrata in ufficio, considerato il mio aspetto. Non ho capito se non voleva distrazioni mentre era a lavoro o se fosse semplicemente bigotto, con una visione della donna particolare
“Ma anche le donne sono cattive quando sei la più bella dell’ufficio, iniziano a farti dispetti e ad isolarti”

 

“Sembra che nessuno voglia avermi intorno, e posso anche capirlo. Se sono una distrazione è comprensibile.”
Irina ha poi spiegato che non riuscendo a trovare un lavoro in ufficio ha dovuto trovare un ripiego per guadagnare qualche soldo: ora lavora da casa e rivende abiti d’epoca che indossa per esposizione. 
“Così nessuno si lamenterà del fatto che sono bella” ha concluso prima di salutare i giornalisti che l’hanno intervistata.