La situazione è degenerata pochi istanti più tardi. Tamborini ha intimato ancora una volta alla guida di smetterla, arrivando a invocare l’intervento delle forze dell’ordine. La donna non si è spaventata ed è addirittura passata all’aggressione fisica: secondo il professore, lo avrebbe colpito con alcuni schiaffi, al volto e alla nuca.
All’arrivo dei carabinieri, la guida furiosa avvisa immediatamente gli agenti che Tamborini le aveva sottratto il cellulare. Ma i carabinieri, pochi minuti più tardi, attestano che ciò non corrisponde al vero. Sia le persone presenti con lui che alcuni passanti, poi, confermano agli uomini in divisa che la guida turistica aveva aggredito il professore e l’aveva minacciato pesantemente.
Chiudiamo con l’immancabile ciliegina sulla torta: la donna che accusava Tamborini di essere un abusivo era a sua volta un’abusiva! O almeno da un controllo delle guide autorizzate di Genova e della regione Liguria il suo nome non compariva da nessuna parte. Il professore ha spiegato che per il momento non ha denunciato la donna ma che lo farà nel caso in cui non dovessero pervenire le scuse da parte sua. Una mattinata di follia tipicamente italiana.