Guendalina Tavassi risponde alle accuse choc della figlia Gaia: “E’ manipolata” (2 / 2)

Io so chi sono e chi mi conosce sa che tipo di ragazza sia Gaia, è mia figlia e non potrò mai infamarla, per quanto sia una personalità complessa, io le starò sempre accanto come ho sempre fatto e se questo è il prezzo da pagare per aver voluto darle un’educazione sono pronta a pagarlo, solo non vorrei che continuasse a farsi del male”.

E ancora: “Pubblicare, dencontestualizzando, dei messagi fa emergere un quadro distorto. Non voglio replicare nel merito dei messaggi per non danneggiare Gaia.

Ahimè lei ha preferito vivere altrove per godere del libertinaggio che lei confonde con la libertà. Ma non è così. L’ho messa al mondo quando avevo appena 17 anni ed ho fatto del mio meglio per lei.

In una successiva Storia: “Ora la vicenda è strumentalizzata, anche sul tema delle querele. Ovviamente non ho denunciato nè Gaia, nè suo padre…”

La Tavassi poi spiega: “Mi sono rivolta a un avvocato, che è anche mio amico, Leonardo D’Erasmo. Lui potrà testimoniarlo. Avrei voluto mettere un punto anche a questa storia. Visto che Gaia non mi risponde, ho tentato di trovare un modo per non farle del male visto che è ancora in formazione e non deve essere manipolata come sta accadendo.”