Grandi evasori, ecco la lista degli imprenditori italiani (2 / 2)

L’indagine della Guardia di Finanza ha fatto emergere una serie di documenti informatici con dati di società off-shore dove politici e imprenditori italiani hanno nascosto oltre 250 milioni di euro. La beffa, però, è che molti reati sono andati in prescrizione, essendo passati cinque anni, o cancellati dallo scudo fiscale.

Uno dei nomi più altisonanti è senza dubbio quello di Giovanni Roncato, il numero uno della famosa azienda che produce valigie. Roncato ha rimpatriato, tramite lo scudo fiscale, oltre 13 milioni di euro, nascosti all’estero nei primi anni 2000. L’imprenditore si è difeso dicendo che qualche anno fa era stato vittima di intimidazioni da parte della Mala del Brenta, che minacciava i suoi figli, allora piccoli.

Un altro nome famoso è quello di René Caovilla, titolare di un famoso marchio di scarpe e boutique a livello mondiale. Lui ha fatto rientrare in Italia tramite lo scudo fiscale 2.2 milioni di euro di somme “non regolarizzate”. Gli organizzatori di tale truffa ai danni dello Stato sono i commercialisti Paolo Venuti, Guido e Christian Penso.