Grande Fratello VIP, Ignazio e Cecilia in nomination. E l’armadio fa discutere (1 / 2)

Grande Fratello VIP, Ignazio e Cecilia in nomination. E l’armadio fa discutere

Il Grande Fratello VIP sta proseguendo con le sue trame avviandosi a poco a poco (ma nemmeno così lentamente in fin dei conti) verso la sua naturale conclusione. Questa seconda edizione è stata indubbiamente molto meno polemica rispetto alla precedente, tant’è che si è notato in maniera lampante quanto gli sceneggiatori abbiano deciso di abbassare il tiro delle provocazioni preferendo spingere più sul caro, vecchio gossip piccante (un classico che frunziona sempre) piuttosto che riprovare a battere le tortuose strade sterrate che stavano venendo esplorate con la prima edizione del Grande Fratello VIP.

Si è trattato di un cambiamento fisiologico dovuto ad esigenze di audience ma non solo, si parla infatti di pura sopravvivenza: l’anno scorso era stata effettivamente tirata troppo la corda su tematiche sulle quali non ci sarebbe stato da scherzare, e finché si arrabbia il Moige beh, diciamolo…chissenefrega. Oh, là. Quando ad arrabbiarsi è invece più di mezza Italia, allora c’è davvero bisogno di correggere il tiro. Dopotutto la televisione è uno degli strumenti di intrattenimento più democratici che ci siano: sono i telespettatori a scegliere cosa vedere.

Questo concetto per quel che riguarda il Grande Fratello è stato ulteriormente approfondito grazie allo strumento del televoto, un tool oramai abusato in talent show e reality show di ogni genere (ma persino durante le partite di campionato ormai si può votare il proprio “miglior in campo” su Sky, per intenderci),i che in questa edizione pare però avere gran poca forza: sono i produttori che decidono chi va e chi viene, mentre gli spettatori a casa si divertono a premere sul telecomando come bambini che giocano con un volante finto mentre gli adulti guidano davvero.