Gommista gettava chiodi nelle strade del paese, in casa ne aveva 6kg. Denunciato (2 / 2)

Quel che è certo è che dall’estate scorsa, la città della provincia di Modena era stata colpita da un boom di forature di pneumatici. Molti casi, secondo alcuni testimoni, non sono stati neanche denunciati visto che gli automobilisti non avevano il minimo sospetto di essere incappati nella trappola del gommista. Probabilmente molti di loro si erano persino fermati nell’officina del 48enne per farsi riparare il danno subito.

 

Durante la perquisizione, il gommista era stato trovato in possesso di ben sei chili di chiodi a croce, lo stesso tipo di chiodi utilizzati dal misterioso uomo che era diventato l’incubo degli automobilisti della cittadina del modenese. 

A quanto pare, il gommista era così ben fornito di chiodi in quanto poteva facilmente fabbricarseli utilizzando una pressa in dotazione nel suo laboratorio.

Da indagini successive sarebbero emersi anche dei filmati di alcune telecamere di sorveglianza che lo immortalano durante le sue scorribande.

 Fermato dai Carabinieri, secondo alcuni giornali locali, il gommista avrebbe anche tentato di giustificarsi spiegando che con quei chiodi voleva colpire i clienti delle prostitute. Difficile capire se la sua intenzione fosse davvero questa, o se – semplicemente – volesse solo garantirsi più clienti.