Giulia Sarti denuncia il suo ex: “Ha preso lui i soldi dei rimborsi.” (2 / 2)

A Montecitorio giravano infatti molte voci di pressioni dello staff del Movimento 5 Stelle su di lei: per dare prova concreta della sua buona fede avrebbe dovuto sporgere formalmente denuncia contro il proprio ex fidanzato. Ma dai 5 Stelle assicurano che non è stata fatta alcuna richiesta in tal senso. In altri termini, Giulia Sarti si sarebbe recata di propria spontanea volontà in Questura per sporgere denuncia. Un atto che sarebbe in linea con i princìpi morali del Movimento e che la metterebbero al riparo da qualsiasi tipo di provvedimento da parte di Di Maio.

 

Il fatto avviene pochi giorni dopo che Il sito “tirendiconto.it” ha letteralmente messo in imbarazzo moltissimi esponenti grillini in merito ai ritardi nelle restituzioni degli stipendi. Il programma televisivo di Mediaset “Le Iene” ha svelato 10 nomi di parlamentari che avrebbero falsificato i bonifici. Il portale del Movimento guidato da Di Maio ha una grafica semplice e molto intuitiva. Due colori per indicare chi è in regola nei pagamenti e chi invece non lo è. Verde significa che è stato pagato tutto fino all’ultimo centesimo. Bianco vuol dire che è stata dimenticata qualche rata.

Ebbene, basta scorrere la lista dei 123 parlamentari del Movimento per accorgersi che ben 58 di loro non sembrano essere in regola con la pubblicazione dei propri bonifici bancari di restituzione di parte del proprio stipendio. Essi sembrano essersi fermati con qualche mese di anticipo. Luigi Di Maio si è visto dunque costretto a chiedere di effettuare delle verifiche su tutti i propri parlamentari. Giulia Sarti non figurava tra le ‘mele marce’ che il capo politico pentastellato ha detto di voler espellere dal Movimento.