Un anno dopo quel tremendo giorno, Gina ha rivisto il calciatore e fu proprio lui a rivelarle ciò che era successo quel giorno: “Decise di rivelarmelo: aveva abusato di me. Restai sconvolta non solo da quella verità, di cui dentro di me ero sempre stata cosciente, ma dalla cattiveria di quell’uomo, di cui ero anche stata innamorata un tempo”.
Continua a raccontare il suo episodio Gina e spiega: “Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore”.
Purtroppo gli abusi sulle donne e le violenze sono una realtà che esiste tutt’ora, Gina ha voluto spiegare che è necessario distinguere lo stupro o la molestia dalla proposta indecente fatta sotto la falsa promessa di tratte un beneficio che molte donne purtroppo accettano. L’attrice racconta di aver ricevuto molte proposte e ovviamente le ha declinate subito: “Non mi sono mai sentita vittima degli uomini che hanno provato a portarmi a letto. La violenza sessuale è ben altra cosa. Da quella non ci si può sottrarre. Viene subita. Senza scampo. Quel senso di vergogna non può essere lavato via. E questo è il dramma della mia vita”.
Un doloroso peso che Gina Lollobrigida ha nascosto per più di 70 anni, non è stato sicuramente facile nascondere questo episodio accaduto quando era una giovane ragazza di 18 anni. Un episodio che l’ha segnata ed ha condizionato totalmente la sua esistenza. “Questa vergogna mi ha accompagnato per tutta la vita, come se fosse un bagaglio pesante, pian piano mi sono resa conto di ciò che era successo davvero quella notte di tanti anni fa; da quel momento mi sono sentita distrutta, tanto che ho deciso di sposarmi in fretta con mio marito non per vero amore, ma per superare il trauma che avevo subito”.