Gigi Buffon si racconta: “La depressione? Mi chiedevo perché a me. Avevo perso la gioia di vivere.” (2 / 2)

contro la Reggina : “Non la scorderò mai. Durante la fase di riscaldamento mi è venuto un fortissimo attacco di panico, davanti a tutti. Nessuno si accorgeva di niente e questo mi faceva sentire ancora più solo”. Ed è proprio in quel momento che il l’ex portiere della nazionale ha dimostrato a se stesso di essere davvero un campione: “Mi sono detto: se molli adesso e scegli la scorciatoia, scegli di non

 

giocare, lo farai ogni volta che sarai in difficoltà. Mi sono reso subito protagonista di una importantissima parata su Cozza, sullo 0 a 0. Alla fine abbiamo vinto noi. Quella parata ha rappresentato per me una scossa clamorosa, ha funzionato da elettroshock”. Il suo cervello, racconta, non riceveva più sollecitazioni, ma dopo il malessere accusato durante una partita con la Reggina, Buffon ha ritrovato dentro se stesso la forza di reagire grazie all’orgoglio e all’amor proprio.

Non ha mai mollato Gigi ed alla fine, in quella partita, la Juventus vinse 1-0 con una parata incredibile su Cozza.

Ci vuole pazienza quando si vive un momento buio perché il male non può sparire da un momento all’altro. La depressione ti prende piano piano senza che tu te ne accorga, ma con la forza di volontà e la grinta, questo male oscuro che può colpire chiunque, lo si può sconfiggere. Gianluigi Buffon ha parato anche questa.