Un dettaglio importante che forse non tutti sapevano è che Er Mutanda, il giorno dopo quella lite, è stato licenziato dalla Rai: “Io mi sono trovato fuori dalla Rai il giorno dopo. Avevo un contratto per una marca di intimo, pure quello è andato a quel paese”. Come molte persone che ricordano bene l’episodio, anche Zequila stesso sostiene di essere dalla parte della ragione.
“Avevo ragione io, ma è stato il sottoscritto a pagare le conseguenze, duramente. Quella cosa ha influito molto nella mia carriera. Ero sulle prime pagine dei giornali, al TG5. Mi hanno massacrato. In Rai per anni mi hanno tenuto lontano, Canale5 invece mi ha accolto subito. Mediaset devo dire che sotto questo aspetto sono migliori. Invece in Rai sono dei gran ipocriti, ne combinano di tutti i colori e purtroppo paga solo l’ultimo anello della catena”.
Probabilmente la RAI gli ha fatto pagare la minaccia, estremamente diretta, che l’ex modello ha rivolto a Pappalardo: “Ti uccido!”. In fascia protetta, in un programma che dovrebbe essere gioioso e rilassante come “Domenica In”, evidentemente evocare l’omicidio è stato un errore imperdonabile. Mediaset, invece, è stata più benevola e da quel giorno lo ha ospitato, a vario titolo, più di una volta nelle sue trasmissioni.