Francia, bambina muore a tre anni per colpa di un grave errore medico (2 / 2)

È successo tutto all’ospedale Femme Mère Enfant di Bront, città appartenente all’area metropolitana di Lione. La scoperta della pila che stava bruciando la gola e l’esofago della piccola è avvenuta troppo tardi. In colpevole ritardo. I genitori hanno ovviamente denunciato i medici alla Gendarmeria francese per le loro enormi responsabilità nella morte della bambina.

Le Parisien scrive che nelle cartelle mediche sono contenuti dei dettagli inequivocabili della leggerezza dei medici: “diagnosi errata, comportamento incomprensibile e accumulo di numerosi errori medici”, recita la perizia a carico dell’equipe dei radiologi, che non avevano segnalato la gravità delle condizioni di Faustine e che a breve affronteranno un processo nel quale rischiano grosso.

Dopo la scoperta dell’errore, si è tentato il tutto per tutto: la bimba di tre anni è stata sottoposta a ben 27 operazioni nel giro di 12 mesi che purtroppo non sono state in grado di salvarle la vita: dopo un lungo calvario Faustine ha perso la vita in ospedale. Il tutto perché, nella prima fase del ricovero, dei radiologi non avevano intuito che quella macchia enorme all’altezza della gola visibile nella radiografia era una pila al litio che le stava bruciando la gola.