Non tutti sanno che in Italia è possibile avere un supporto economico per questo tipo di operazione, ma i tempi sono piuttosto lunghi. “Lo Stato di permettere di ricevere un beneficio economico. Ma bisogna essere da almeno un anno in terapia ormonale, poi andare con un avvocato dal giudice e chiedere di essere operato. Una volta che viene emessa la sentenza, si viene inseriti in lista e prima o poi si viene contattati. Però ci vogliono almeno due anni”.
In altri paesi il percorso è più breve e non ci vuole alcuna autorizzazione legale, a patto che si paghi: “Non ho ancora deciso dove operarmi. Ma ho parlato con altri ragazzi che si sono operati a Barcellona”. Per il momento la raccolta fondi è partita piuttosto bene: “L’ho aperta poco più di un mese fa e ho raccolto circa 1000 euro. Sui social sono molto seguito, Facebook e soprattutto Instagram”.
Insomma, Francesca vuole diventare a tutti gli effetti Francesco perché non si reputa più una donna attratta dalla donne, ma un transessuale etero. Si tratta di un argomento delicato e non è il caso di giudicare senza vivere sulla propria pelle questo tipo di ‘conflitto psicologico’. La famiglia è dalla sua parte. La fidanzata è dalla sua parte. E forse questo è quello che conta davvero.