Per colpa dell’alta velocità, la Lancia su cui i ladri viaggiano va a finire in un alveo del fiume Orticello, costringendoli quindi a proseguire la fuga a piedi. Da lì il gruppo decide di dividersi per qualche ora per far perdere le proprie tracce. Nel frattempo la polizia aveva già messo in sicurezza il carroattrezzi con il bancomat sopra.
La storia incredibile, però, non finisce lì. I ladri, intorno alle 4:30, riescono a rubare ancora un’altra automobile, un fuoristrada, che viene ritrovato qualche ora più tardi perché, incredibilmente, lasciato sui binari ferroviari. Un treno l’aveva colpito, costringendo il capotreno ad avvertire le forze dell’ordine: si è scoperto che l’auto si trovava lì perché nella fuga era letteralmente finita la benzina.
Fine della storia? Non ancora. I ladri, incredibile ma vero, rubano l’ennesima macchina, un’Opel Astra grigia station wagon, con la quale riescono infine a mettere a segno la fuga definitiva. Tanto rumore per nulla, visto che il bancomat aveva tutti i soldi al suo interno e i ladri hanno rischiato la vita nella fuga. Le forze dell’ordine sono comunque sulle loro tracce.