Filomena, sfigurata con l’acido da suo marito: “L’ha voluto lei, lo rifarei” (2 / 3)

comportamenti violenti nei confronti di Filomena, per motivi futili veniva picchiata e a 21 anni è rimasta incinta. Filomena ha deciso di tenere il bambino pensando che questa lieta notizia potesse farlo cambiare ma così non è stato, sono nati altri due figli e Filomena ha continuato a restare con lui, a subire le violenze fisiche e verbali senza trovare il coraggio di denunciarlo o almeno lasciarlo. La sua più grande paura era che, non avendo un sostegno economico, le avrebbero tolto i figli.

 

La donna per anni non ha potuto vivere la sua vita, non poteva truccarsi, non poteva indossare abiti troppo scollati e addirittura usare il computer, era completamente estraniata dal mondo, famiglia compresa. Un giorno Filomena ha pensato di iscriversi su Facebook per riprendere i rapporti con sua cugina ed è stato in quel momento che Vittorio è andato completamente su tutte le furie, minacciandola di cancellarsi dalla piattaforma ma la donna non l’ha voluto fare, anzi, ha deciso di reagire a modo suo, ovvero, truccandosi, mostrandosi con abiti più femminili in pubblico e così via.

Nel 2011, Filomena ha chiesto il divorzio a suo marito e il 28 maggio alle 4:00 del mattino, Vittorio si è voluto vendicare. Mentre Filomena stava dormendo le ha versato sul volto una bottiglia di acido solforico, le sue ultime parole sono state: “Guarda che ti do”.

Difficile immaginare questa scena così brutale, Vittorio aveva organizzato tutto, le aveva nascosto le chiavi dell’auto per impedirle di scappare o cercare aiuto e persino andare al pronto soccorso. Filomena, quando è stata trasportata in ospedale con dolori sempre più atroci, ha lottato per alcune settimane tra la vita e la morte.