Ferrara: tolte le panchine dal sindaco, i pusher si portano le sedie da casa (2 / 2)

Insomma, nonostante il clamore mediatico la situazione è rimasta sostanzialmente la stessa. Secondo alcuni è perfino peggiorata. Estense ha infatti raccolto delle testimonianze anonime di ferraresi che abitano nei pressi della stazione e del Grattacielo, che si sono uniti alle tante persone contrarie al provvedimento del vice sindaco Lodi. Un negoziante ha spiegato: “Fino alla settimana scorsa c’erano anche persone normali, ora sono solo spacciatori”.

“Mi chiedo come si possa pensare di combattere lo spaccio togliendo le panchine. Questi qua si sono già portati le sedie – prosegue il commerciante – e ora sono seduti lì con delle casse di birra. La situazione è peggio di prima. Nell’articolo si vedono foto di diversi ragazzi africani seduti sulle altalene, sulle sedie e sui blocchi di cemento; qualcuno è in sella alla bici.

Un commento sulla situazione è stato chiesto anche da un residente del Grattacielo: “Tutti quelli con cui ho parlato nel mio palazzo sono inferociti e dicono che togliere le panchine non servirà a nulla. Anzi, ci toglierà quel poco di frequentazioni normali che c’erano prima. Io ho votato per questa amministrazione, continuo a crederci ma mi auguro che questo sia un passo falso. Non è così che si risolvono i problemi”.