Federico Giordano, il piccolo eroe morto a Casteldaccia: “Voleva salvare la sorellina” (1 / 2)

Federico Giordano, il piccolo eroe morto a Casteldaccia: “Voleva salvare la sorellina”

Federico, il piccolo eroe morto a Casteldaccia tentando di salvare la sorellina

Lo sguardo perso nel vuoto e il volto distrutto dal dolore. Giuseppe Giordano, 35 anni, è l’unico superstite della famiglia dopo che una massa d’acqua si è abbattuta sulla sua villetta di Casteldaccia e le ha portato via in un istante sua moglie Stefania, suo figlio Francesco di 15 anni, la sua sorellina di un anno, i genitori, la sorella Monia, il fratello Marco e un nipote di soli 3 anni.

Federico è il piccolo eroe morto tentando di salvare la sua sorellina, il ragazzino stava giocando con sua sorella quando improvvisamente del fango è entrato sotto la porta di casa, “Papà che succede?“, ha urlato, e Giuseppe ha tentato di non far entrare il fango e di spingerlo fuori con la scopa ma improvvisamente, nel giro di pochi minuti, sono morte 9 persone.

L’acqua e il fango hanno spinto Giuseppe e la sua famiglia da una parte all’altra della casa, la casa si trova a ridosso del 

fiume Milicia e ieri ha straripato provocando così questa triste storia. Improvvisamente, gli infissi sono scoppiati e la casa è stata totalmente invasa da fango e detriti, Federico è salito sul letto e ha preso la sua sorellina di appena un anno che urlava per la spavento, “Papà la tengo io“, ha promesso. Ma Federico è morto insieme alla sua sorellina nella loro casa che in poco tempo si è trasformata in inferno. La procura di Termini Imerese sta indagando perché vuole vederci chiaro, la casa era stata presa in affitto ed è stata inghiottita dal fango.