Feci umane nel kebab: 140 persone finiscono in ospedale (1 / 2)

Feci umane nel kebab: 140 persone finiscono in ospedale

Ristorante di kebab multato per “feci nel cibo”

Due proprietari di un negozio di kebab, a Nottingham, dovranno pagare 28mila sterline per risarcire chi si è sentito male.

Sono finiti nei guai due ristoranti di Nottingham, per non aver rispettato le basilari norme igieniche nel loro ristorante. Il ristorante Khyber Pass a Hyson Hyson Green, Nottingham, è stato chiuso dopo che un raro focolaio di Escherichia Coli è stato collegato al cibo venduto al takeaway.

 

I proprietari del ristorante di kebab che vendeva cibo contaminato da feci umane, hanno ricevuto l’ordine di risarcire i clienti che si sono ammalati. Ad agosto, i proprietari Mohammad Abdul Basit e Amjad Bhatti si sono dichiarati colpevoli di aver violato le norme sull’igiene alimentare. Più di 140 persone sono state colpite dall’epidemia. Nella causa nel Tribunale di Nottingham, i proprietari hanno ricevuto una condanna a quattro mesi di prigione, la chiusura del locale per 12 mesi e l’obbligo di pagare a ciascuna vittima 28mila sterline.

 

Le violazioni comprendevano la vendita di alimenti inadatti al consumo umano, la scarsa pulizia personale dei lavoratori del settore alimentare e le strutture inadeguate per il lavaggio delle mani e il drenaggio, del tutto inadeguate!

Un’indagine condotta dal comune di Nottingham ha portato alla scoperta che l’organismo responsabile dell’intossicazione alimentare era l’Enteroinvasive Escherichia coli (EIEC).