“Fare il Cammino di Santiago ci rende più felici e fa bene all’anima”, lo conferma uno studio (2 / 2)

I primi dati in mano ai ricercatori dicono che non ci sono differenze: intraprenderlo in solitaria o in compagnia ha pressoché gli stessi effetti benefici. Come sappiamo, c’è chi lo intraprende per motivi religiosi e chi no. Per fortuna fa bene a entrambe le categorie di persone. Adesso i ricercatori dell’Università di Saragozza vogliono saperne di più e hanno lanciato il ‘Proyecto Ultreya’ che nei fatti è una ricerca approfondita, tramite domande online, sul Cammino.

Le prime testimonianze parlano chiaro: il Cammino ha effetti benefici su chiunque. Una frase ricorrente nei racconti di chi ha già partecipato al sondaggio online è ‘stimola la meditazione’, che secondo gli psicologi ‘ha effetti terapeutici positivi’. Insomma fa bene sia al corpo che allo spirito. Inoltre Garcia Campayo ha spiegato che i ‘fattori vincenti’ del Camino sono tre.

“La solitudine è fondamentale. Certo, lo si può fare in compagnia ma nonostante tutto si ha tempo a sufficienza per ripensare ai diversi aspetti della propria vita; è altrettanto importante la solidarietà: la si prova nei confronti dei pellegrini lungo la via sia negli ostelli; il dolore fisico che si è dovuto supportare, una volta passato, aiuta”. Questa la conclusione dello studioso. Tra circa un anno (estate 2019) si avranno risultati ancora più approfonditi.