Falso cieco beccato in montagna senza bastone su sentieri impervi: truffa da 150mila euro (2 / 2)

Per far più luce sul suo reale stato di salute, i magistrati avevano nominato due consulenti ma il 71 enne non si è presentato ed ha inviato un certificato per giustificare la sua assenza. Per questo motivo è stato pedinato da militari ed è stato beccato mentre stava affrontando dei sentieri impervi di montagna l’uomo percepiva l’assegno di accompagnamento da ben 12 anni mettendo a segno una truffa pari a 159mila euro.

 

Falsi invalidi, rischio fino a sei anni di carcere per reato di truffa aggravata

I falsi invalidi rischiano diversi tipi di reato a seconda dei casi, come prima cosa, chi beneficia della pensione di invalidità o qualche sconto fiscale può subire una condanna per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato perché il soggetto dichiara il falso attraverso documenti contraffatti.

Solitamente, i falsi invalidi si procurano falsi documenti per ottenere i benefici previsti dallo Stato, dall’Unione Europea e dagli enti pubblici destinati ai cittadini invalidi. I soggetti in possesso di documenti contraffatti, tra i quali rientrano i falsi invalidi, sono condannabili sia dal punto di vista penale che amministrativo. Tra i vari rischi, vi è anche la reclusione in carcere che va dai sei mesi al tre anni. Se la somma percepita illecitamente è minore a 3.999,96, viene applicata solo una multa che va dai 5mila ai 25mila euro.