Facebook e Instagram fuori uso, la gente disperata chiama la polizia: “Non possiamo fare nulla perché loro sono in America” (2 / 2)

Su questa vicenda è intervenuto persino il Codacons che in una nota ha fatto sapere che le imprese e gli utenti hanno subito un danno materiale a causa di questi problemi registrati ieri sulle piattaforme di Facebook e Instagram, per la Codacons non ci sono dubbi: “dovranno essere risarciti“. Così, l’associazione ha annunciato una formale richiesta alla società: “In Italia un numero sempre crescente di cittadini e attività utilizza i social network a scopo lavorativo, ed è evidente che un blackout nei servizi offerti da Fb e Instagram ha potuto arrecare un danno, specie sul fronte professionale, per una moltitudine di soggetti”.

“Per tale motivo abbiamo deciso di scrivere a Facebook chiedendo di prevedere forme di indennizzo per tutti quegli utenti che, a causa dei disservizi odierni, abbiano subito danni materiali. Utenti che possono rivolgersi all’associazione per segnalare il proprio caso e valutare attraverso il Codacons eventuali iniziative da intraprendere”.

Facebook fino ad ora continua a rimanere sul vago e si è limitato a spiegare che di essere al corrente del problema e di star lavorando per risolverlo il prima possibile.

In queste ultime ore ha voluto smentire tutte quelle voci che parlavano di attacchi di tipo DDoS (Distributed Denial of Service). Non sappiamo quale sia la causa certa ma quello che è accaduto ieri si tratta del più grande e grave down della storia di Facebook, un episodio simile era accaduto nel lontano 2008 ma a quei tempi Facebook non era così popolato e contava solo 150 milioni di utenti, oggi invece ne sono 2,3 miliardi e per questo motivo l’impatto è stato molto più esteso e più grave.