“C’era quel coso piccolo nano, che mi insultava. Tale Nicola Favino, no quello è l’attore… Nicola Panino? Non mi ricordo” (in realtà veniva menzionato il profilo Instagram di Savino nella sua Storia). “Mi hanno insultato, dicendo che sono un criminale, che ho fatto una marea di reati… che loro sono dalla parte di Ilary Blasi. Gli unici, perché nemmeno Mediaset si è schierata”.
Poi Corona si interroga: “Mi domando, ma com’è possibile che uno come questo che fa programmi che non guarda nessuno, che ogni programma è un flop, che non ha qualità artistiche, che non è bello, non sa cantare… è il conduttore di tutti questi programmi? Nonostante sia la rappresentazione del nulla? Forse perché si eleva a intellettuale nel suo programma mattutino radiofonico?”
L’ex re dei paparazzi (che non ha mai scattato una foto in vita sua) conclude i video dedicati a Savino in grande stile: “Ti ricordi di quando lavoravi con mio padre tantissimi anni fa, che a detta di tutti è stato il più grande giornalista italiano e ti disse ‘Mi dispiace, non puoi lavorare con noi, perché non sei capace di fare nulla’. Ai tempi facevi l’autore”. Infine Corona ringrazia Le Iene per aver parlato, ancora una volta, di lui e di avergli fatto pubblicità gratuita. Solito Corona, insomma.