Fabio Fazio licenziato? Il Governo pensa già al sostituto (2 / 2)

Dopo sole due stagioni di “Non è l’Arena” il conduttore torinese potrebbe tornare in quella Rai con cui, com’è noto, si è lasciato in maniera poco pacifica pochissimo tempo fa. Non si tratta, comunque, di una possibilità remota o di uno scoop de “La Stampa”. Luigi Di Maio ha affermato: “Se c’è un caso Fazio in Rai? Assolutamente sì. Il servizio pubblico giocherà un ruolo fondamentale in futuro”.

“Per renderlo migliore bisogna innanzitutto evitare di regalare alla concorrenza grandi professionisti – continua il Ministro del Lavoro – che negli anni scorsi sono stati invitati ad andar via, causando anche un danno economico alla Rai”, queste in sintesi le dichiarazioni del Vice Premier. Di Maio ha in mente diversi nomi ma secondo i bene informati il cerchio si stringe intorno a Giletti, Porro, Gabanelli e Floris.

Fabio Fazio non ha perso tempo e ha risposto alle frecciatine di Di Maio in maniera molto diplomatica: “Sono disponibile sin d’ora a parlare di televisione, di costi, di ricavi, di opportunità, compensi e guadagni di ogni aspetto che riguarda la produzioni dei programmi”. Il PD si schiera dalla parte di Fazio e (naturalmente) attacca Di Maio: “Il vice premier solleva il caso Fazio perché vuole eliminare qualsiasi voce non in linea con il suo governo. Ma se ne faccia una ragione: non trasformerà la Rai in una grande Casaleggio Associati”.