Esplosione di Rocca di Papa, il Sindaco Crestini è morto da eroe: ecco come ha salvato i dipendenti (2 / 2)

A pagare con la vita sono stati Crestini ed Eleuteri, che nell’esplosione hanno riportato il 36 e il 44 per cento di ustioni su tutto il corpo.
La la morte di Crestini fa a pugni con il destino. Il sindaco è infatti venuto a mancare proprio nel suo terzo anniversario dall’insediamento alla guida della città. 
L’anno scorso il sindaco aveva dovuto gestire le polemiche a seguito del ricollocamento dei migranti della nave Diciotti.

In tanti avevano sfruttato il pretesto per portare le proprie idee razziste in città. Ma lui da leader sobrio ha sempre cercato di garantire la sicurezza di tutti, anche dei più deboli. Il suo ultimo gesto è la conferma di tutto ciò. Crestini invece di andare nel panico o di fuggire dalle fiamme ha cercato di coordinare l’evacuazione. Ed è rimasto all’interno fino all’ultimo dipendente uscito.  

Le indagini hanno appurato che nessuno si era preoccupato di lanciare l’allarme per la fuga di gas. Ma sembrerebbe che qualcuno abbia provato a fermare maldestramente l’uscita di metano con uno straccio. Nel registro degli indagati ci sono al momento tre persone. Dovranno rispondere di disastro colposo e lesioni gravissime in concorso. Dopo la morte di Crestini ed Eleuteri probabilmente saranno accusati anche di omicidio colposo plurimo.