Emma Marrone replica alle offese del leghista e scoppia a piangere sul palco: “Non lo merito, non sarò mai come voi” (2 / 2)

“Per questo comunico l’irrevocabile decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito”.

Emma Marrone, venendo a conoscenza dell’offesa subita, durante il concerto a PalaPrometeo di Ancona, ha voluto ringraziare tutti affermando: “Grazie al vostro calore riesco a superare questo momento molto brutto per me”. Poi, a metà scaletta, si ferma e tira fuori il rospo che gli spezza la voce e la fa piangere:

“Non voglio attaccare nessuno, ma voglio continuare a fare quello che ho fatto da dieci anni, cioè utilizzare il mio palco per parlare e combattere ogni forma di violenza, omofobia, razzismo. Voglio parlare di amore e accoglienza. La musica deve essere un momento di aggregazione e non di odio e divisione. Esprimo il mio pensiero con pacatezza e senza offendere nessuno. E non risponderò con le offese, non sarò mai come voi. E quello che è successo è gravissimo”.

Così la cantante ha voluto rispondere dopo i vari attacchi e le varie critiche subite sui social arrivando persino a commuoversi: “Vorrei un’Italia coraggiosa e rispettosa dei diritti di tutti e segnata dalla libertà di pensiero e di parola”.

“Io non sono arrabbiata, l’unica cosa che mi dispiace profonamente è quello che hanno vissuto in queste ore mia madre e mio padre: hanno letto messaggi davvero brutti, violenti e cattivi, nessun genitore vorrebbe vedere sua figlia tratta così solo per aver espresso un suo pensiero. Ma quello che voglio dire ai miei genitori è che io sto bene, ho le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così. A chi mi ha infangata, invece, voglio dire che io non diventerò mai come loro che il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore per il rispetto di tutti, anche se questo vorrà dire prendersi queste cose in faccia. Grazie a tutti quelli che mi hanno riservato parole di affetto”.