Emma Marrone difende Carola Rackete ed i diritti dell’umanità. Le minacce: “Ti devono violentare” (2 / 2)

L’artista salentina con queste parole commentava alcuni spezzoni del video relativo allo sbarco a Lampedusa dei migranti dalla Sea Watch 3 e l’arresto della Capitana Carola Rackete.

 

Fischi, insulti, frasi irripetibili che nessun esser umano dovrebbe augurare ad un altro essere umano, soprattutto ad una donna, semplicemente perchè di idee diverse dalle proprie. In questo caso, non stiamo giudicando la scelta di Carola, potrebbe essere giusta ma anche sbagliata.

In questo caso si giudica l’odio di buona parte di coloro che #iononstoconcarola hanno mostrato nei confronti di una donna che nel bene o nel male ha portato avanti le sue idee, senza uccidere nessuno, senza ledere la dignità di nessuno, sapendo di andare contro alcune leggi e pronta a pagare ed essere giudicata nelle sedi legali previste.

 

Gli uomini che hanno lanciato certe frasi verso una donna, come “Ti devono violentare”, alle porte del 2020 non sono meno colpevoli di Carola, questo è sicuro.

Anche molti fan dell’artista si sono scagliati contro la donna invitandola a fare la cantante e a non occuparsi della politica, di non intromettersi in questioni che non la riguardano.

 

Pochi istanti dopo altri artisti si sono affiancati alla Marrone per difendere Carola come simbolo dei diritti dell’umanità, da Paola Turci a Fiorella Mannoia. Anche loro sono state a loro volta attaccate pesantemente.