Elio confessa: “Mio figlio è autistico, ci sentiamo abbandondati” (1 / 2)

Elio confessa: “Mio figlio è autistico, ci sentiamo abbandondati”

Persone famose, problemi comuni. Si potrebbe riassumere così, in quattro parole, la condizione di Elio de ‘Elio e le storie tese’. Il cantante e comico ha parlato pubblicamente per la prima volta del figlio autistico. Stefano Belisari, questo il suo vero nome, è intervenuto su questo tema alla Fondazione Sacra Famiglia di Varese, per la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Attualmente Belisari è giudice di X Factor e ha deciso di farsi portavoce di tutti i genitori di bambini (o bambine) con autismo.

Si è trattato di un evento molto raro. Chi è fan della band lo sa bene: Elio e le storie tese fanno spesso ironia nelle loro canzoni, ma in occasione del discorso per la campagna #unitiperlautismo il loro frontman era più serio che mai. Il suo discorso è stato anche in un certo senso accusatorio. Secondo il cantante, infatti, in Italia “siamo ancora all’età della Pietra, soprattutto per quanto riguarda la percezione”. Molti genitori sono felici di avere un portavoce così famoso.

Il suo racconto personale ha evienziato tutte le difficoltà che questi genitori devono affrontare: “Io e mia moglie, all’inizio, cercavamo di capire se nostro figlio fosse effettivamente autistico. Ma questo è molto difficile. Ognuno fa diagnosi quasi sotto banco. Questo, però, è un passaggio fondamentale: la diagnosi precoce va fatta, è importante”. L’unico lato positivo della faccenda è stato incontrare “l’amico Lucio”, ovvero Lucio Moderato, direttore dei servizi innovativi della Fondazione Sacra Famiglia, che l’ha aiutato molto in questa battaglia.