Ecco il Coregasm, l’allenamento che fa raggiungere l’orgasmo femminile (2 / 2)

Bisogna iniziare con circa 30 minuti di cardiofitness. Secondo la dottoressa ciò aiuta a “preparare il corpo e risvegliare il sistema nervoso”. La prof aggiunge anche che: “La pratica coinvolge i muscoli, ma soprattutto i nervi che stimolano il cervello. Si tratta di una reazione estremamente fisica, in fin dei conti si sta praticando sport”.

Nella prima mezz’ora di riscaldamento la dottoressa consiglia di “spingersi il più possibile nella propria soglia della fatica”. Come? Magari aumentando la pendenza del tapis roulant o aumentando il livello di intensità, scegliendo numeri più alti di quelli a cui si è abituati. Subito dopo è consigliabile passare a una fase di sollevamento pesi, in modo da stancare i muscoli e renderli più elastici.

Successivamente si passa agli esercizi Coregasm veri e propri. Nel libro sono tutti riportati nel dettaglio, scriverli qui richiederebbe troppo tempo e non renderebbe giustizia al libro dedicato esclusivamente agli esercizi. Consigliamo di cercare video su YouTube e siti simili. Alcuni dei nomi sono fantasiosi: “gatto mucca”, “Superman”, “Squat con rotazione”, “Bicicletta” e “Twist russo”.