Ecco i sentimenti di cui non parliamo (2 / 2)

2. L’inesorabile scorre del tempo.

Anche questo pensiero diviene sempre più ricorrente con il passare degli anni. Terminato il processo di crescita, inizia a insinuarsi dentro di noi quella sensazione di angoscia e malinconia legata al fatto che la giovinezza se ne sta andando. Non bisogna affatto vergognarsi di questo pensiero, ma bisogna essere in grado di contestualizzarlo. Ogni età infatti ha il suo fascino ed i suoi lati positivi. Pertanto, non bisogna mai guardare con troppa tristezza al passato che non potrà più ritornare. Magari il futuro sarà ancora più bello e luminoso.

3. La stanchezza di vivere una vita che non hai scelto.

Molto spesso ci sentiamo frustrati dal fatto che la nostra vita attuale non riflette per nulla i nostri desideri iniziali. Tutto ciò provoca un profondo logoramento specialmente dal punto di vista mentale. Attenzione però a non farsi abbattere da questo genere di pensieri. Sebbene siano piuttosto comuni, bisogna sempre pensare che non possiamo avere sempre il controllo su tutti gli eventi della nostra vita. Le incognite fanno parte del gioco, e bisogna sempre cercare di affrontarle nel migliore dei modi. Solamente così potremo ottenere il meglio dai nostri sfrozi.

4. Quando vuoi a tutti i costi mantenere in vita qualcosa che appartiene al passato. 

Ci sono spesso alcuni eventi e situazioni a cui siamo molto legati e che vorremmo tenere in vita per sempre. Tuttavia, non sempre questo è possibile, perché la vita va avanti e sia le persone che le situazioni cambiano inesorabilmente. Non bisogna però sentirsi persi o spaesati a causa di ciò. I ricordi delle cose belle non svaniscono mai, e si può sempre dar vita a nuove situazioni altrettanto belle e gioiose.