Nella stanza dove si riuniscono tutti i bambini più biricchini è presente soltanto un’esperto in meditazione e rilassamento. Nessun banco, nessun quaderno: per un attimo ci si dimentica di essere a scuola. Sembra proprio di entrare in una dimensione alternativa, all’interno della quale ci si isola completamente dal contesto esterno. L’esperto assunto da questo innovativo istituto scolastico americano aiuta a calmare stati di agitazione ed insegna metodi di concentrazione davvero molto efficaci e utili per questi giovani soggetti. Le conseguenze sembrano essere state davvero notevoli.
Gli insegnanti hanno constatato come le punizioni in forma più tradizionale non aiutavano il bambino a capire il loro sbaglio, ma aumentavano il senso di disapprovazione nei confronti della scuola e degli insegnanti. Questi ragazzi sviluppavano dunque un forte risentimento che poteva avere delle conseguenze davvero negative specialmente nel lungo periodo. La meditazione sembra avere molto più successo. Gli studenti hanno modo di pensare in modo critico a ciò che è successo e lasciano l’aula con gli strumenti idonei per risolvere le problematiche che hanno innescato quel comportamento.
Le lezioni di meditazione sono state aperte in tempi recenti anche ad altri casi come bambini iperattivi, con sindrome da deficit di attenzione e vittime di bullismo. Attraverso queste lezioni è stato anche più semplice riconoscere i bambini con problemi familiari e fornire un supporto adeguato. Non si tratta per nulla di un fattore da sottovalutare. In modo del tutto inaspettato, la meditazione ha migliorato anche i risultati nell’andamento scolastico. I genitori e gli insegnanti sono davvero soddisfatti dei benefici apportati da questa iniziativa: i casi di bullismo sono diminuiti ed è allo stesso tempo migliorata la condotta di tutti gli iscritti all’istituto. A seguito dei numerosi casi di suicidi di studenti vittime di bullismo scolastico, è importante individuare una soluzione efficace per evitare questo genere di episodi tragici.
