“È scomparso in mare”: notte di ricerche, ma lui era già tornato a casa (2 / 2)

Intorno alle 4:50 l’elicottero è arrivato sul posto insieme a una motovedetta per cercare il ragazzo scomparso. Ma tutto è finito intorno alle 5: una donna ha telefonato alla Polizia dicendo di essere la madre del 18enne, tornato da poco a casa incolume e crollato subito in un sonno profondo.

Le ricerche sono continuate fino alle 5:40 in via precauzionale, per essere sicuri che non ci fossero altre persone in acqua. Nessuno è stato trovato in pericolo e per questo motivo gli uomini della Guardia Costiera sono tornati a casa, felici per il pericolo inesistente ma forse infastiditi per aver trascorso ore a cercare una persona che non c’era.

Per i residenti in zona Priaruggia è stata una notte insonne: il grande dispiegamento di mezzi e di uomini ha fatto preoccupare molti e, chiaramente, i rumori hanno svegliato diverse persone che provavano a dormire. Tutto è bene quel che finisce bene, come recita l’antico adagio. Grande preoccupazione e tanto rumore per nulla.