È guerra tra Salvini e Saviano, querela su carta intestata del Viminale: “Assassini! Quanto piacere le dà la morte di…” (2 / 2)

coraggio, e che magari tra qualche tempo diranno: “non ero io, non intendevo dire quello”. Dobbiamo ricordare anche il nome di chi ha semplicemente preferito ignorare e odiare: non basta non essere nessuno o nascondersi dietro un nickname. La Storia ti insegue. La Storia non dimentica.”

La querela è stata depositata oggi anche se nel foglio di presentazione della Questura di Roma è scritta la data del 20 luglio, ovvero domani, ma a quanto pare si tratta solo di un errore di battitura.

Matteo Salvini aveva già risposto al post provocatorio di Roberto Saviano sulla sua pagina Facebook pubblicando la foto della donna e del bambino morti al largo della Libia e recuperati di Open Arms, aggiungendo una descrizione: “Il ‘signor’ Saviano mi dedica queste frasi (…) Cosa rispondergli? Merita al massimo una carezza e una querela”.

 

Matteo Salvini querela Roberto Saviano

Una querela presentata in qualità di Ministro dell’Interno su carta intestata

del Viminale, così Salvini ha deciso di formalizzare la querela annunciata più volte nei confronti dell’autore di Gomorra, in particolare per l’espressione utilizzata definendolo “Ministro della malavita”. Questa guerra sui social è iniziata dopo che è il leader leghista aveva pensato di togliere la scorta allo scrittore, infatti sulla querela si legge “Viene adombrata l’ipotesi che gli venga tolta la scorta come ritorsione politica”.

 

Con la querela presentata, finirà la guerra tra Matteo Salvini e Roberto Saviano?