Dopo la partita con l’Italia, l’allenatore della Svezia entra negli spogliatoi. Quello che fa lascia tutti basiti! (1 / 2)

Dopo la partita con l’Italia, l’allenatore della Svezia entra negli spogliatoi. Quello che fa lascia tutti basiti!

Addio Russia 2018. Non ci sarà nessun mondiale per gli italiani, nessun mondiale di calcio in cui tifare per la propria nazione almeno. Si tratta di una delle più brutte notizie per il popolo del BelPaese che da 60 anni ormai non provava questa umiliazione di restare fuori da quella che è considerata come la competizione più bella ed avvincente.

E non si tratta solo di una questione di emozioni, di passioni. In ballo ci sono anche tanti interessi economici che verranno meno costituendo di fatto una grossa perdita per l’Italia.

Le stime non sono semplici in questi casi, ma stando ad alcuni calcoli si parla di una ricaduta economica che sfora i 10 miliardi di euro.

Un mondiale di calcio non è solo un evento sportivo, ma un vero e proprio appuntamento televisivo a cui nessuno, anche chi non ama il calcio, rinuncia. In ballo ci sono grandi cifre per gli spot pubblicitari che possono contare su audience di 15-20 milioni di spettatori. Senza considerare la vendita dei diritti televisivi, la vendita di gadget, abbigliamento, il lavoro delle agenzie di viaggi e tutto quello che ruota intorno a questo grande evento.

Un grande evento che non solo non ci vedrà protagonisti e vincenti ma nemmeno concorrenti. Gigi Buffon, con l’umiltà che da sempre lo contraddistingue, ha detto: “Dispiace non per me, ma perché abbiamo fallito qualcosa che poteva essere davvero importante. Non ho certo il rammarico di finire, perché il tempo passa ed è giusto così. Mi dispiace che la mia ultima partita sia un’eliminazione dal mondiale”