Oltre al siciliano 53enne residente in provincia di Firenze c’era un 37enne di Rufina. Tutti e due sono stati denunciati per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo che la trattativa non è andata a buon fine, uno dei due ha detto: “Ora vi faccio vedere cosa vi faccio, vi faccio finire male” e successivamente ha preso a calci la volante della Polizia.
Con loro i due avevano quasi due etti di droga. Il 53enne che ha proposto ai poliziotti di “fare a metà” è stato denunciato, oltre che per spaccio di sostanze stupefacenti, per istigazione alla corruzione. Dopo l’arresto, i poliziotti si sono recati presso l’abitazione del siciliano, dove hanno trovato circa sessanta semi di marijuana.
Nel maggio di quest’anno fece scalpore un’altra dichiarazione legata alla marijuana, senza tentativo di corruzione, di un uomo. A Rimini, infatti, un uomo è stato scoperto con delle piantine di cannabis in casa. Ironia della sorte, il suo appartamento si trova a via Amsterdam. Interrogato dai carabinieri, l’uomo ha detto che aveva deciso di coltivare erba in casa per evitare che la figlia la comprasse dagli spacciatori in strada.