Di nuovo scritto “W la Fi..” sulla strada del Giro d’Italia, stavolta nella rotonda di Ivrea. Caccia all’autore (2 / 2)

Insomma le scritte a supporto degli atleti sono l’assoluta normalità durante la gara ciclistica tricolore. Già qualche anno fa comparve una scritta che tirava in ballo l’organo riproduttivo femminile. In una salita particolarmente impegnativa nel territorio alpino del Friuli Venezia Giulia sull’asfalto qualcuno scrisse: “Tenete duro che in cima c’è la f**a!”.

Quella che da Ivrea arriva a Como è la tratta più lunga del Giro. Chi ha realizzato la scritta ad Ivrea, a nostro avviso, avrebbe desiderato che l’opera d’arte venisse ripresa dalle centinaia di telecamere presenti sul luogo e che quindi finisse nelle riprese televisive a livello mondiale. Ma purtroppo per lui (o loro) non sarà così.

Già nella mattinata di ieri degli operai comunali hanno provveduto a eliminare la scritta. A quanto pare è stata rimossa solo la parte “imbarazzante”, mentre “W il Giro” sarebbe ancora lì, evidentemente non dà fastidio e non ha fatto perdere tempo agli operai. Niente da fare: l’inno alle donne di un anonimo artista piemontese non finirà in mondovisione.