Delitto di Cogne, Annamaria Franzoni è libera. Le sue prime parole: “La gente non capisce” (2 / 2)

È stata poi condannata a 16 anni ed in seguito la pena è diventata di 11 grazie all’indulto, poi ha seguito un lungo percorso di buona condotta, e ha partecipato a diversi progetti riducendo così la pena. Aveva già ottenuto il beneficio del lavoro esterno in una coop sociale e alcuni permessi per restare a casa con i suoi due figli minori, il più piccolo è nato un anno dopo la morte di Samuele. Ora è totalmente una donna libera.

 

Le prime parole di Annamaria Franzoni

Annamaria Franzoni oggi è libera e continua a dire che ha scontato una pena che avrebbe dovuto scontarla qualcun altro che non è stato ancora identificato: “sono contenta da un lato, ma adesso devo far capire alla gente che io sono innocente”.

Questa sua personale battaglia va avanti da tantissimo tempo e continua ad avere intenzione di far capire a tutti quanto sia difficile perdere un figlio e poi sopravvivere con il giudizio della gente che pensa che lei non sia una buona madre e che sia riuscita ad uccidere il proprio piccolo in un modo così brutale.

Il legale della donna, Paola Savio, ha dichiarato: “Oggi è finita una storia giudiziaria che la mia cliente ha sempre vissuto nel rispetto delle regole pur professando sempre la propria innocenza. Il raggiungimento del fine pena non deve suscitare stupore. Si tratta di un calcolo matematico frutto di aver usufruito dei benefici penitenziari di legge. Ora Annamaria spera nell’oblio per sé e per la famiglia. E glielo auguro anch’io”.