Danimarca, lavorare fino a tardi non è visto di buon occhio da capi e colleghi (1 / 2)

Danimarca, lavorare fino a tardi non è visto di buon occhio da capi e colleghi

La Danimarca ancora il Paese più felice del mondo: chi lavora fino a tardi rischia di fare una brutta impressione a capi e colleghi

La Danimarca si conferma ancora al primo posto nella classifica del popolo più felice, questo grazie alla Work-Life-Balance. L’orario di lavoro settimanale per ogni persona è di 37 ore ma in Danimarca, secondo una nuova indagine dell’ OCSE, un danese medio lavora 33 ore circa la settimana.

La giornata tipica di un lavoratore danese

è dalle 8:00 del mattino fino alle 4:00 del pomeriggio e il venerdì si torna a casa ancora prima, in Danimarca non esistono straordinari e nessuno vorrebbe restare sul posto di lavoro più a lungo del tempo solo per fare bella figura. Solo il personale in portineria e dell’AD è possibile trovarlo a lavorare nel pomeriggio tardi, per il resto tutti i lavoratori hanno già smesso da un pezzo di lavorare.

La cosa che potrebbe sorprendere è che quasi nessuno fa straordinari, pare che nel paese nordico non siano proprio visti di buon occhio, non solo dai colleghi, ma persino dai capi.

Finché i dipendenti eseguono bene i propri ruoli e svolgono il proprio lavoro in maniera efficace, i datori di lavoro si fidano completamente e li lasciano andare in orario a casa. Secondo alcune descrizioni, restare più a lungo sul posto

Nyhavn at sunrise, with colorful facades of old houses and old ships in the Old Town of Copenhagen, capital of Denmark.